Centri estivi, rimborsi dopo gli aumenti. Ma non per tutti e non subito
Centri estivi, arriva il rimborso. L’estate sta finendo e molte famiglie hanno comunque deciso di iscrivere i propri figli ai centri estivi comunali, nonostante gli aumenti vertiginosi annunciati in primavera che hanno provocato proteste da parte dei comitati genitori. Ora, a metà agosto, la giunta ha stanziato 100mila euro che verranno destinati ai ragazzi con maggiori difficoltà economiche e che in buona parte arrivano da un finanziamento ministeriale di 81mila euro, confermato a metà luglio, a cui il comune aveva fatto richiesta nel maggio scorso.
Nell’ultima seduta di giunta, prima della pausa estiva, è stata approvata la delibera che stabilisce i criteri di attribuzione che sono anche il frutto di un confronto avvenuto con i rappresentanti dei comitati genitori delle scuole cittadine. In particolare si farà riferimento a tre fasce ISEE, fino ad una soglia massima concordata di 25mila euro. Sono previste percentuali di rimborso settimanali a bambino che vanno dal 25 al 65%, per un tetto massimo pari a 130 euro per 5 settimane. Il bando sarà aperto a settembre.
“Come in più occasioni abbiamo anticipato, metteremo a disposizione queste nuove risorse come contributo alle famiglie per andare incontro alle difficoltà economiche che hanno dovuto affrontare. Era una promessa fatta e l’abbiamo mantenuta. Consideriamo prioritari gli aiuti alle famiglie. Nonostante il bilancio di quest’anno con le conseguenti scelte sia stato fortemente condizionato dal pagamento dell’eredità del lodo gas, abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo di inserire nuove forme a bilancio”, queste le parole del sindaco Giacomo Ghilardi.
“I fondi saranno destinati a tutte le famiglie residenti che hanno frequentato uno dei centri estivi del territorio comunale. È nostra intenzione mantenere un dialogo aperto, utile per lo studio di strategie e idee progettuali da adottare nei prossimi anni. Lo spirito collaborativo è necessario per offrire sempre il meglio ai nostri bambini e alle loro famiglie”, ha spiegato l’assessore alla Formazione e Istruzione Gabriella Fumagalli.