Basket, la gloriosa Geas trova casa a Cinisello. Altro colpo mortale per Sesto
Fuggire da Sesto San Giovanni sembra diventata consuetudine di questi tempi. Dopo l’addio di colossi come Coca Cola, Campari dalle proprie sedi in città è la volta di un’altra storica eccellenza, questa volta sportiva. La prima squadra femminile della Geas, società sestese che ha fatto la storia del basket italiano, giocherà la prossima stagione in massima serie nel palazzetto dello sport di Cinisello Balsamo, appena rinnovato dall’attuale giunta.
Uno smacco per molti osservatori e per i sestesi che ricordano gli anni in cui Mabel Bocchi – “la Divina” – con le sue compagne di squadra, dominava in Italia giungendo sino alla conquista dell’Europa nel 1978. E nel 2025 si festeggiano i 70 anni della nascita di Geas, compleanno amaro per la città.
E non si tratta di un trasferimento temporaneo perché la società sestese ha stipulato un accordo con il comune di Cinisello che prevede l’utilizzo del palazzetto Allende fino al 2032. Insomma ce n’è per montare una polemica senza fine. Anche perché Geas è da tempo che chiede una soluzione sestese ai suoi problemi, ovvero un campo adeguato alla serie A1 ma il comune, primo destinatario dell’avviso, non si è fatto trovare pronto.
Tuonano le opposizioni, PD in testa. “La ‘Città dello Sport Immaginario’ perde definitivamente la possibilità di costruire una struttura adeguata per le necessità della sua storica squadra di basket e preferisce vederla trasferire per le prossime 8 stagioni a Cinisello Balsamo. A poco o nulla è servito il nostro monito che, dalle pagine di NuovaSesto, sottolineava come la mancanza di un palazzetto avrebbe portato inevitabilmente alla fuga di GEAS verso porti più promettenti”, affermano i dem in una nota.
vicende Geas, Casa Albergo, Campari, Università Statale e Heineken, denotano l’evidente mancanza di progettualità di questa amministrazione che preferisce creare aree gioco di plastica, per altro neanche adatte ai bambini disabili, piuttosto che impegnarsi nella realizzazione di attività chiave e strutture ricettive per migliorare il futuro della nostra città”.
“Non possiamo che rinnovare tutto il nostro affetto a questa società e prometterle che sarà un preciso impegno del nostro Partito andare oltre la semplice scritta “Città europea dello sport” e operare attivamente per riportare questa strica realtà sportiva nella città tra 8 anni”, conclude il PD.