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Triplice omicidio, lo sgomento di Paderno. Proclamato il lutto cittadino
“Mi sentivo un corpo estraneo nella mia famiglia. Oppresso. Ho pensato che uccidendoli tutti mi sarei liberato da questo disagio”. Con queste parole il 17enne Riccardo Chiarioni ha cercato di giustificare l’uccisione del padre, della madre e del fratelli di 12 anni, avvenuta a Paderno Dugnano nella casa di famiglia. Il giovane ha confessato ai carabinieri quanto avvenuto poche ore dopo dai tragici fatti. Un dramma che ha scosso un’intera comunità.
L’amministrazione comunale padernese ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali delle vittime l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli uffici pubblici presenti sul territorio. Gli Uffici comunali e le Istituzioni presenti sul territorio terranno un minuto di raccoglimento alle ore 12 dello stesso giorno.
“Un fatto che lascia senza parole, inspiegabile. Un evento del genere lascia una comunità intera in lutto e sconvolta. Una famiglia delle nostre, persone che in molti conoscevano. L’Amministrazione Comunale tutta esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari e a tutti gli amici che sono stati colpiti da vicino da questo evento doloroso e inaspettato”, scrive l’amministrazione in una nota.