21 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

“Donne in arte”, la creatività declinata al femminile

Una mostra in omaggio a grandi donne della storia dell’arte e allo stesso tempo dedicata alla figura femminile in quanto soggetto protagonista delle opere. Lab Four Art Group, un sodalizio culturale nato da circa un anno, ha organizzato una collettiva dal titolo “Donne in arte” presso la Chiesa Antica a Cologno Monzese (Piazza XI Febbraio). L’edificio, attualmente non più luogo di culto, rappresenta uno scenario di grande fascino per accogliere i quadri e offre un’atmosfera raccolta per apprezzare al meglio la rassegna.

Numerose le tecniche pittoriche utilizzate, dalle più convenzionali a quelle miste e innovative: la figura della donna che emerge dai quadri è davvero molteplice e porta il visitatore a riflettere sulla condizione femminile. Da alcune battute scambiate durante la visita con Maria Vaccari, una delle pittrici, si comprende che la formazione e il bagaglio di esperienze dei vari artisti è ampio e parecchio assortito. Ognuno delinea una propria figura di donna, frutto di una sensibilità personale e di una particolare modalità di esprimersi. Così si ritrovano diverse rappresentazioni, alcune anche fotografiche, che riconducono a una dimensione intima, altre sono ispirate al sacro, altre ancora sono prossime a situazioni realistiche fino a giungere a opere dal forte valore allegorico. L’utilizzo di tecniche pittoriche moderne, come quelle proprie della Fluid Art, creano delle suggestioni oniriche che invitano lo spettatore a un’interpretazione più estesa del significato dei dipinti.

Angela Lagreca, presidente di Lab Four Art Group, spiega che l’origine del nome di questo gruppo parte dall’idea di labirinto, come raffigurato nel logo, con ingressi e uscite: questo diventa il luogo in cui convergono gli artisti, si incontrano e si confrontano per poi poter allontanarsi ed esprimersi in assoluta libertà. Lo storico e critico dell’arte Nicolò Navarrini accompagna e valorizza le attività di questo sodalizio e nei prossimi mesi non mancheranno di certo altre iniziative.

La rassegna è aperta fino a domenica 8 settembre secondo i seguenti orari: lunedì-venerdì dalle 16.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Di seguito sono riportati i nominativi degli artisti coinvolti con una selezione delle opere in esposizione. I più curiosi possono visitare anche i profili Facebook e Instagram di Lab Four Art Group.

I protagonisti della mostra
Ekaterina Anciugova, Hilario Atienzo, Ninò Carè, Antonella Caronia, Rosa Chiara, Mario Finizio, Luciana Fort, Croce Gatto, Rosanna Gendusa, Claudia Di Giovine, Cosimo Giudetti, Mina Guglielmetti, Elena Issaeva, Angela Lagreca, Caterina Mirabella, Silvana Peracchi, Vittorio Pernisco, Enrico Picozzi, Maria Luisa Reali, Chiara Maria Rossetti, Caterina Rotondo, Maria Vaccari, Dina Varraso.

Nell’immagine di apertura: Angela Lagreca, Equilibri. Tecnica mista

Dina Varraso, Viva la libertà. Tecnica mista
Angela Lagreca, Stagioni. Tecnica mista
Luciana Fort, I cinque sensi. Olio su legno
Croce Gatto, Maschera al Carnevale di Venezia. Tempera su cartoncino
Ekaterina Anciugova, Sogno. Tecnica mista
Elena Issaeva, Lo sguardo. Gouasch su carta
Chiara Maria Rossetti, Le migliori amiche delle donne. Tecnica mista
Nino Carè, Senza titolo. Fotografia
Mina Guglielmetti, Il ritorno. Acquerello
Silvana Peracchi, Ombrellino rosso. Acquerello
Caterina Rotondo, Madonna con bambino. Olio su tela
Maria Vaccari, Pensiero stupendo. Acrilici su tela
Antonella Caronia, Sosta. Acrilici su tela
Rosa Chiara, Donna allo specchio: coraggio. Acquerello su carta
Hilario Atienzo. L’infanta e il pappagallo. Olio su tela
Cosimo Giudetti, Donna con gatti (G. Klimt). Matita su pergamena
Vittorio Pernisco, M.V. Olio su tela
Maria Luisa Reali, Ragazza. Acquerello
Mario Finizio, Stanca e affranta dalla fatica. Olio su tela
Claudia Di Giovine, Solitudine. Acrilico
Enrico Picozzi, Senza titolo. Tecnica mista
Rosanna Gendusa, Spumeggiante fanciulla. Tecnica mista
Caterina Mirabella, Sotto la pioggia. Tecnica mista

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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