Spiga D’Oro 2024, attesa per la cerimonia al Pax. Chi sono i premiati
Si terrà domenica 13 ottobre alle 16 al teatro Pax la cerimonia di consegna delle onorificenze per la 35a edizione della Spiga d’Oro di Cinisello Balsamo. Un momento importante e atteso in città che vedrà quest’anno il conferimento di tre Spighe d’oro e di due targhe alla Memoria.
L’onorificenza cittadina è stata introdotta nel 1987 per celebrare il titolo di “Città” assegnato a Cinisello Balsamo il 17 ottobre del 1972. L’opera artistica, in bronzo dorata, è opera dello scultore locale Silvano Vismara ed è simbolo della laboriosità e dell’impegno con cui ogni cittadino contribuisce nella costruzione della Comunità.
La Commissione Spiga d’Oro quest’anno ha valutato meritevoli del premio il VO.CI. – volontariato cinisellese; Roberto Renato Veronese e il Cineteatro Pax. Si aggiungono poi due targhe alla memoria dedicate alle figure di Davide Viganò e Renato Seregni.
Vo.Ci. è presente a Cinisello Balsamo da oltre 30 anni e rappresenta il volto e la voce del volontariato cittadino. Espressione di impegno e passione che favorisce la crescita sociale della città. 32 organizzazioni che operano sul territorio con la trentennale guida della presidente Liviana Cardin.
Renato Roberto Veronese, a capo dell’agenzia funebre Sant’Ambrogio, è convinto e appassionato sostenitore di attività sportive e sociali, nonché fondatore della Società ciclistica Pirovano. Una dedizione alla città espressa attraverso diverse donazioni: la targa ai caduti della Prima Guerra in via Musu, quelle alla Stella Azzurra e alle vittime del Covid, il monumento ai caduti di Nassiriya e la stele per la Polizia Locale.
Il Cineteatro Pax festeggia quest’anno settant’anni. Una lunga storia di promozione del cinema, del teatro, della musica e della danza a Cinisello Balsamo. Un punto di riferimento e protagonista della vita culturale cittadina espressa anche attraverso la generosità e la dedizione dei suoi volontari.
Le targhe alla memoria sono per Davide Viganò, per l’impegno nella politica locale e nel mondo cooperativo cittadino, e per Renato Seregni, poeta, scrittore, autore teatrale, di narrativa e saggistica, che non ha mancato di dedicare la sua attenzione anche al sociale.