20 Settembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Aule allagate, erbacce e proteste. Cosa succede alle scuole di Cormano?

Scuole nella bufera a Cormano a due giorni dall’inizio delle lezioni. Ha fatto il giro delle chat dei genitori quella foto di un’aula completamente allagata nella media di via Adda-Enrico Fermi, dopo la pioggia del 5 settembre scorso. Proprio dove, durante l’estate, si sono tenuti lavori per la sostituzione di molti infissi ormai deteriorati dal tempo. Uno scatto anonimo che sta facendo discutere e che la giunta di destra, recentemente rieletta, non commenta mentre sale la preoccupazione d tanti.

Ci sono commenti sui social proprio sullo stato del plesso scolastico in cui si denuncia la presenza di erbacce ovunque e incuria generalizzata, proprio a poche ore dall’avvio del nuovo anno. “Tapparelle rotte, erba alta, striscioni di carta abbandonati, sporcizia ovunque”, scrive un’utente sui social. Stessa denuncia per la scuola materna di via Beccaria, già iniziata. “Anche qui ci arrivano segnalazioni da diversi genitori di una situazione complicata: sporcizia ed erba alta nei giardini, oltre a problemi in qualche bagno”, afferma Giordano Ghioni, capogruppo PD in consiglio comunale.

Problemi anche per il palazzetto dello sport di Brusuglio, che durante i primi consigli comunali è stato citato dal sindaco come esempio delle capacità dell’amministrazione, dove ci siano infiltrazioni proprio nei serramenti recentemente sostituiti.

.“Di sicuro per valutare l’incapacità di questa amministrazione non avevamo bisogno di ulteriori prove: fare le cose di corsa per affidare i lavori e cantierizzare prima delle elezioni del giugno scorso è stato un azzardo e un rischio per la buona qualità dei lavori. E i fatti ci danno ragione: tempistiche più lunghe di molti mesi nei centri storici, e scuole apparentemente non pronte a ospitare i ragazzi e le ragazze. Un risultato deludente, l’ennesimo, che nemmeno viene giustificato dall’Assessore Manzulli. Faremo un’interrogazione per chiedere conto della situazione, sperando di avere qualche risposta in più”, chiosa Ghioni.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

Via Gorky, quel buco con tutto il traffico attorno

Articolo successivo

Una mostra d’arte dedicata a Renato Seregni. Così la città saluta il suo poeta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *