Memorial Scirea, il torneo magico durato 30 anni

Nel ricordare Gaetano Scirea, nei giorni scorsi, abbiamo pubblicato sul nostro On Line una vecchia intervista. Gaetano aveva da poco concluso la sua preziosissima carriera da calciatore e si stava accingendo ad intraprendere quella di allenatore, momentaneamente al fianco di Dino Zoff. La Juventus non aveva rinunciato Gaetano. Considerandolo, a buona ragione, parte della storia bianconera e ancor più un patrimonio per tutto il calcio italiano e mondiale. 

Gaetano Scirea, scomparve in un tragico incidente avvenuto il 3 Settembre del 1989, in Polonia, dove si era recato per visionare una squadra che avrebbe affrontato la Juventus. Cinisello Balsamo gli volle dedicare, da subito, l’impianto sportivo della città, intitolandolo a suo nome. La cerimonia avvenne il 22 Ottobre del 1989, con officiante Enzo Bearzot, il quale si espresse nella famosa frase: “Gaetano, il mio figlio prediletto”.

In suo ricordo i compagni e gli amici della “Serenissima” (oratorio Pio X) insieme a molti altri attori del calcio e dell’associazionismo locale, vollero organizzare un torneo dedicato ai ragazzi Under 14, aprendolo alla partecipazione di tutti. L’animatore principale fu Gianni Crimella insieme a Paolo, fratello maggiore di Gaetano, anch’egli recentemente scomparso. Da 1990, subito divenne un evento da ricordare, poiché è durato 30 anni.

Grazie al “Memorial Gaetano Scirea”, Cinisello Balsamo divenne ogni anno, nelle prime settimane di settembre , un punto magico nazionale ed europeo. Un’esplosione di notorietà mai vista prima, poiché l’unico e vero torneo Scirea di origine controllata (anche se in Italia ve ne furono tanti) fu quello che si disputava nella nostra città.

Decine di edizioni con formazioni giovanili provenienti da tutta l’Italia e dall’Europa. Juventus, naturalmente, poi Atalanta (che ne certificò l’esordio in Serie A) Milan, Inter, Napoli, Roma, Brescia, Varese, Monza, Ajax, Barcellona, Real Madrid, Bayern. Venivano richieste dall’Inghilterra e da altri paesi.

Dal torneo Scirea” sono passati gli allora imberbi calciatori poi divenuti grandissimi campioni, gli italiani: Pirlo, Quagliarella, Locatelli, Marchisio, Morfeo, Montolivo, Pelissier, Giovinco, Bonucci; gli stranieri: Emanuelson, Snejder, Van Der Vaart, Schweinsteiger, Garrido Gonzales, Nacho.

“Thiago” Alcantara, giocatore di livello mondiale che ha militato nelle più grandi squadre in una sua intervista ebbe a dire, ricordando i propri esordi: “La mia prima volta in Italia fu a Milano (sic), dove giocai e vinsi in un magnifico torneo giovanile”. Quel posto era lo Stadio Scirea di Cinisello Balsamo.

Ci ha detto Giancarlo Crippa, da sempre collaboratore volontario nel torneo: “Io ero, quasi sempre, addetto alle vivande e all’area ristoro. In molti, tra i rappresentanti stranieri, elogiavano l’organizzazione e la struttura degli impianti, restando a bocca aperta per quanto fossero funzionali”.

Dal 2015 il torneo è stato aperto, con grande partecipazione, anche al calcio femminile. Le prime squadre: Brescia, Mozzanica, Inter e Real Meda. Nel 1992, a corredo della manifestazione, venne istituito il premio “Carriera Esemplare” dedicato ai calciatori professionisti in attività. Successivamente divenne targato “Premio Città di Cinisello Balsamo- Carriera Esemplare”. Quindi al nostro Comune resta l’eredità di un evento sportivo dal valore assoluto.

Il “Memorial Scirea” si è infranto, oltre per le difficoltà economiche e organizzative, di fronte alla Pandemia degli anni scorsi. Restavano solo dei vecchi volontari e i giovani scarseggiavano. Abbiamo appreso che il prossimo Sabato, 21 Settembre, lo stadio cittadino si arricchirà nella propria denominazione mediante una cerimonia che (alle ore 15) si terrà per intitolare l’impianto a “Gaetano e Paolo Scirea”. Oltre allo scoprimento della targa, auspichiamo vi sia una riflessione su come recuperare quel patrimonio sportivo, culturale soprattutto sociale, lasciatoci dal “Memorial Gaetano Scirea”.