Più di 1200 firme contro l’autonomia differenziata. Esulta il comitato
Sono 1221 le firme raccolte a Cinisello Balsamo per promuovere il referendum contro l’autonomia differenziata. Lo ha reso noto il comitato locale esprimendo soddisfazione per la riuscita della campagna, iniziata nel mese di luglio
Il quesito che è stato proposto – scrive il comitato in una nota – era molto semplice e prevedeva di sottoporre ai cittadini la richiesta di abrogare la legge 26 giugno 2024, n. 86, un provvedimento che spacca l’Italia in tante piccole patrie, aumentando i divari territoriali e peggiorando le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolar modo, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne.
A Cinisello Balsamo si è formato un Comitato per sostenere questa campagna e, oltre alle forze politiche, sono state coinvolte tutte le associazioni locali che hanno sempre creduto nella necessità di abrogare questa norma.
Fanno parte del Comitato Contro l’Autonomia Differenziata Cinisello Balsamo: ANPI, ACLI, ARCI La Quercia, SPI CGIL, Partito Democratico, Sinistra Italiana, Cinisello Balsamo Civica, Cittadini Protagonisti Insieme, Italia Viva, La Città Giusta – Sinistra per Cinisello Balsamo, Legambiente, Partito della Rifondazione Comunista, Verdi.
“Una volta raggiunto questo obiettivo partirà la campagna referendaria vera e propria e sarà necessario sensibilizzare e portare il maggior numero di persone a votare, in modo da raggiungere il quorum del 50%+1 di elettori. Il Comitato è e rimarrà sempre aperto a tutte quelle realtà e associazioni che non sono d’accordo con questa riforma e intendono contrastarla con ogni mezzo civile e democratico”, conclude la nota.