18 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Il Parco Nord raccontato dalla pittura en plein air

Un polmone verde tra Milano e alcune città dell’hinterland Nord, un’oasi di pace e tranquillità, un angolo di natura fra i quartieri densamente popolati: queste e molte altre ancora potrebbero essere le definizioni del Parco Nord. A queste idee sicuramente se ne aggiunge una che è stata fatta propria da un gruppo di artisti che dipingono immersi nella quiete fra i prati e i sentieri: il Parco Nord è una fonte illimitata di ispirazione. Sicuramente condividono questo pensiero i pittori impegnati a ritrarre soggetti e scorci del grande parco en plein air che abbiamo presentato qualche mese fa sulla nostra testata.  

Domenica 22 settembre nella cascina al centro del parco, in occasione della Festa degli Orti, Savino Di Bitonto, Margherita Lamon, Giuliana Marchesi, Cecilia Paparella e Daniela Protopapa hanno esposto alcune delle proprie opere realizzate nel corso delle stagioni, raffigurando gli animali che popolano i boschi, riproducendo i fiori e le piante che abbelliscono i paesaggi, catturando quei dettagli caratterizzanti questo immenso territorio che conduce i suoi visitatori lontano dal caos e dalla frenesia della vita urbana. La risposta del pubblico alla mostra è stata davvero positiva e molti habitué del parco sono stati entusiasti nel ritrovare angoli e paesaggi rappresentati con quella dose in più di creatività e immaginazione propria degli artisti.

L’autunno che è appena iniziato offrirà ampio materiale di indagine e di studio ai pittori. Di certo saranno chiamati a sfruttare tutta la tavolozza di tonalità cromatiche per andare a riprodurre quella vasta gamma di colori e quella ricchezza di sfumature che solo questa stagione conferisce alla natura nel suo tramonto verso il lungo sonno invernale.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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