22 Novembre 2024

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Ricordi e Orgoglio per l’Oratorio SDS a Borgo Misto. 20 anni di storia collettiva

di Daniela Gasparini

Venerdì sera, presso l’oratorio SDS, si è tenuta una serata ricca di ricordi personali e collettivi, un’occasione per celebrare vent’anni di storia e di impegno condiviso. Insieme a don Zaccaria, sono stata chiamata a ripercorrere il percorso che ha portato alla nascita della nuova struttura, inaugurata esattamente due decenni fa. Una storia non solo di edilizia, ma di una comunità intera che si è fatta carico di un progetto educativo e sociale, pensato per le nuove generazioni.

L’oratorio SDS, che oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità di Borgo Misto e Sant’Eusebio, è molto più di un edificio: è il risultato di un sogno comune, un luogo nato per essere uno spazio di incontro, gioco, sport e formazione umana, e che nel tempo ha saputo diventare un pilastro della crescita culturale e sociale della nostra realtà.

Don Luigi Mascheroni, allora parroco, prese una decisione coraggiosa, carica di lungimiranza: abbattere il vecchio oratorio, ormai inadeguato, per dare vita a una nuova struttura. Fu il primo passo di un progetto ambizioso, che mirava non solo a costruire un nuovo edificio, ma a creare uno spazio vitale per la comunità.

Don Zaccaria Bonalumi, in qualità di coadiutore, prese in mano il disegno del nuovo progetto educativo, coinvolgendo una rete di educatori, animatori, catechisti e allenatori. La sua visione andava oltre l’aspetto strutturale: voleva creare un luogo che non si limitasse ad accogliere i giovani, ma che fosse in grado di formarli, sostenerli e guidarli nel loro percorso di crescita.

All’epoca, in veste di sindaca, ebbi il privilegio e la responsabilità di sostenere questo progetto, rimuovendo il più possibile le barriere burocratiche e offrendo tutto il supporto necessario. Partecipai attivamente alla definizione del percorso sia edilizio sia educativo, convinta che questa nuova realtà avrebbe rappresentato un’opportunità straordinaria per la nostra comunità.

Rivedere oggi, a distanza di vent’anni, che lo spirito che ci aveva guidato è ancora vivo e presente è stato un momento di grande emozione e orgoglio. La serata di ieri ne è stata la testimonianza, con le voci di giovani educatori, che all’epoca della costruzione dell’oratorio non erano ancora nati, ma che oggi portano avanti quell’impegno con passione e dedizione. Le loro parole hanno dato concretezza alla continuità di un patto educativo che opera da vent’anni per la crescita umana, culturale e sociale dei giovani.

La storia dell’oratorio SDS è, dunque, la storia di una comunità che ha saputo trasformare un progetto edilizio in un’autentica occasione di crescita condivisa. Una storia collettiva che, oggi più che mai, rappresenta motivo di orgoglio per tutti noi e un faro per le generazioni future.

Redazione "La Città"

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