Metrotranvia e ciclabili, “Ecco l’alternativa alla strada nel parco”
Continua a fare discutere la decisione della giunta di Cinisello Balsamo di retrocedere rispetto all’idea di costruire una strada nel parco del Grugnotorto. Anche il Comitato Grande Parco, nato dall’unità di 53 associazioni (tra cui Legambiente e Acli) per perorare la causa dell’ingresso delle aree agricole nell’ente Parco Nord, accoglie con favore le parole del sindaco Giacomo Ghilardi.
E sulla necessità di un intervento che snellisca il traffico veicolare nella zona, le associazioni lanciano un’idea. “Il Comitato è chiaramente favorevole a soluzioni di mobilità sostenibile tese alla fluidificazione del traffico attuale, e suggerisce con forza la realizzazione di una doppia ciclovia (a traffico veloce e lento con carreggiate separate, sul modello di quelle che ormai si stanno realizzando in tutta Europa) che costeggi via Risorgimento e via per Cinisello appunto da Cinisello Balsamo a Nova Milanese in entrambi i sensi di marcia”, si legge in un comunicato.
Si tratterebbe di una soluzione a basso impatto ambientale – dice il Comitato – molto più economica ma capace comunque di offrire un’alternativa a tutti quei cittadini che ora sono costretti a muoversi in auto anche se per tragitti casa-lavoro/scuola e ritorno di pochi chilometri. Spostamenti che ricordiamo essere quelli di maggior riscontro nelle indagini sul traffico urbano e interurbano di vicinanza condotte nel Nord Milano.
“Condividiamo la scelta dell’Amministrazione di preservare questo prezioso bene ambientale da ulteriori cementificazione, che siano strade o altro. La strada oggetto del Comunicato Stampa, detta anche “Campana”, oltre a deturpare questo prezioso spazio verde richiamando traffico e inquinamento a danno di tutto il centro abitato, sarebbe un’opera costosa e probabilmente di scarsa utilità vista la messa in servizio in tempi abbastanza veloci della Metrotranvia Veloce Milano Seregno a meno di un paio di chilometri di distanza. Metrotranvia Veloce che avrebbe inoltre una capacità di movimentazione quotidiana di migliaia di pendolari dai Comuni del nord Milano, Nova Milanese e Paderno Dugnano in primis”, conclude la nota.