Grugnotorto, la destra perde il controllo: “Truffe organizzate dalla sinistra”
Hanno perso la pazienza i partiti della destra di Cinisello Balsamo, dopo i fatti della cosiddetta ‘campana’. Una protesta dei residenti di Sant’Eusebio e delle 53 associazioni, che hanno voluto che il parco del Grugnotorto entrasse nell’ente Parco nord, ha costretto il sindaco Giacomo Ghilardi a fare marcia indietro sulla strada nel parco, che lo stesso vice sindaco Giuseppe Berlino aveva annunciato pubblicamente di volere e che era finita nei documenti ufficiali di preparazione al nuovo piano regolatore.
E tuttavia la destra contrattacca e se la prende con le opposizioni, cercando di negare che l’ipotesi della strada fosse cosa reale, essendo finita in un documento di giunta, messo nero su bianco. E alza i toni al massimo.
“Nonostante le ripetute occasioni in cui l’Amministrazione Comunale ha chiarito che non esiste alcun progetto di “campana” viabilistica all’interno del Parco Grubrìa e che, pertanto, non c’è alcuna motivazione plausibile per timori di alcunché, ci vediamo costretti a ribadire la verità ai nostri concittadini, soprattutto a quelli residenti nella zona interessata, e nel contempo a smentire quanto di falso si continua ad insinuare e a diffidare i veri e propri truffatori dal proseguire a seminare paura e discordia”, dicono Lega, Fratelli d’Italia, la lista Ghilardi Sindaco e Forza Italia.
Ma poi arriva la bordata: “Se da una parte invitiamo i nostri concittadini a diffidare delle truffe organizzate con mestiere dalla sinistra locale, dall’altra rinnoviamo l’invito a confrontarsi senza pregiudizi su quali possano essere le soluzioni migliori per consentire alla nostra città di progredire e svilupparsi”.