Opposizioni “silenziate” in consiglio comunale. “Il presidente si dimetta subito”
Acque agitate in consiglio comunale a Cinisello Balsamo. Dura protesta dell’opposizione contro il comportamento del presidente de Consiglio Antonio di Lauro, accusato di aver impedito alla minoranza di centrosinistra la discussione sulla delibera della convenzione dei comuni per la gestione del centro anti-violenza. Ed ora il Partito Democratico chiede le dimissioni immediate del Di Lauro.
Secondo la ricostruzione dei dem, come prevede il regolamento, dopo due ore di lavoro, la minoranza aveva chiesto una breve sospensiva durata dieci minuti per una consultazione sugli argomenti di governo in discussione. Durante questi dieci minuti ben tre componenti della maggioranza sono entrati nella saletta della riunione, interrompendo per ben quattro volte i colleghi di minoranza. Sottolineiamo che mai nessuno della minoranza ha interrotto le sospensive della maggioranza pur ben più lunghe.
Al rientro in aula – raccontano dal PD – il presidente del consiglio ha chiuso la discussione, senza neanche attendere il rientro di tutti i consiglieri o, quanto meno, del capogruppo che ha il compito di riferire della sospensiva.
“Il presidente – affermano il capogruppo PD Marco Tarantola e il capogruppo della lista Cittadini Protagonisti Insieme Mario Pregnolato – ci ha di fatto “messo il bavaglio”, impedendoci di esercitare la nostra funzione istituzionale. Impedire la discussione in un’aula parlamentare utilizzando questi metodi che nulla hanno a che vedere con i principi basilari della democrazia e del rispetto dell’istituzione, è stato uno dei più bassi livelli di esercizio del potere da parte di un presidente sempre più arrogante e antidemocratico su cui tutti si dovrebbe interrogare”.