22 Ottobre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

La fantasia di Giancarlo Sioli in mostra

Opere dettate dalla creatività e dall’immaginazione disposte come attente guardie di Villa Casati Stampa. È questa in estrema sintesi la mostra dal titolo “Giardino della Fontana”, recentemente allestita sul prato dello storico edificio balsamese da Giancarlo Sioli. L’artista di origine monzese ha presentato alcune installazioni, frutto della sua abilità e di un’inventiva sconfinata, realizzate con ferro, legno e oggetti riutilizzati in una veste rinnovata e imprevedibile.

La manifestazione, organizzata con il supporto dell’associazione culturale monzese “Arte&Arte” e del suo responsabile Giuseppe D’Addario, ha messo in evidenza opere ottenute dalla valorizzazione di materiali di scarto e articoli vari ormai in disuso. L’autore ha stimolato la fantasia degli spettatori e li ha invitati a ricercare interpretazioni differenti, anche personali, delle creazioni nate dal suo ingegno e disposte con ordine nel giardino di fronte alla villa nobiliare seicentesca. Una croce stilizzata è il primo elemento in ordine di apparizione e dopo è la ruota della bicicletta che riceve la principale attenzione. Citata in diverso modo, prima in una piccola bici da bambino ai piedi di alcuni girasoli e di due cerchioni più ampi, successivamente in una sorta di grande velocipede scomposto e poi in dialogo con un traliccio, la ruota diventa protagonista di questo spazio. Particolarmente d’effetto è anche “L’albero delle stelle” (nella prima foto di seguito), una struttura metallica con fiori e, appunto, stelle, plasmata nell’intenzione di trasmettere attraverso il suo senso di slancio e verticalità un clima di festosa allegria.

La rassegna ha rappresentato un’esperienza che ha condotto i visitatori a riflettere e a cercare momenti di silenzio per comprendere e apprezzare forme di espressione artistica innovative e coinvolgenti.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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