Cusano sblocca i fondi per la metrotranvia. Corsa in consiglio per il sì
Si sta per sbloccare l’empasse burocratico che pesava sul comune di Cusano Milanino in merito al progetto della nuova metrotranvia Milano-Seregno. La giunta di centrosinistra, guidata dalla sindaca Carla Pessina, ha deciso di postare a bilancio i 2 milioni di euro necessari per la partecipazione del comune all’opera dopo che la precedente giunta di destra li aveva stornati su altre spese.
Ne era nato un contenzioso giudiziale tra comune e Città Metropolitana, regista e responsabile dell’opera. Ora si è arrivati ad una svolta ma sarà necessario che la delibera di spesa sia discussa e votata in consiglio comunale e in tempi rapidi, perché entro metà novembre tutto deve essere approvato. Anche perché il cantiere è già avviato lungo gran parte della tratta seppur permangono ritardi e problemi nell’avvio lavori.
La vicenda è annosa. Nel 2010 l’allora Provincia di Milano parte con il progetto e concorda con i comuni della tratta che la spesa a carico degli enti locali copra il 40% del costo totale dell’opera. Cusano Milanino, allora amministrata dal sindaco leghista Ghisellini, dice sì, mette a bilancio i 2 milioni ma poi ne condiziona l’utilizzo al voto in consiglio comunale. Che non arriverà mai. Trascorrono gli anni, la Provincia diventa altra cosa, il progetto resta sul tavolo, tra incertezze e ripensamenti.
A Cusano Milanino si susseguono le giunte di diversi colori fino a quando, dopo il 2019, l’amministrazione di centrodestra storna quei soldi su altre spese. Ne nasce un contenzioso giudiziale con Città Metropolitana che negli ultimi mesi di mandato la destra cerca di risolvere. Ora la nuova giunta intende chiudere la partita e portare la delibera in consiglio comunale. Città Metropolitana metterà sul tavolo ulteriori 180mila euro da destinare all’opera.