“No la raddoppio di via Alberti”, raccolte 500 firme. Ora i gazebo nei mercati
Sono già 500 le firme raccolte nella petizione online contro il raddoppio di via Aliberti a Cinisello Balsamo. A queste si aggiungono quelle che il Comitato contro l’opera sta raccogliendo per le strade e nei mercati. Una battaglia che vede impegnati gruppi di residenti del quartiere Bellaria e Sant’Eusebio contrari al raddoppio di carreggiata della strada nella zona in cui sarà realizzato un nuovo supermercato.
Costo dell’opera viabilistica 930mila euro. Una spesa che il Comitato ritiene inutile e attacca il comune perché l’operatore impegnato nella realizzazione del market “non ha chiesto la realizzazione di una strada a quattro corsie ma soltanto una rotatoria all’altezza di via Teresa da Calcutta”.
La generosa lotta dei residenti è però è di fatto in salita. Il consiglio comunale ha infatti votato da tempo a favore, con la contrarietà dell’opposizione di centrosinistra, al raddoppio di Via Alberti. Sarà assai complicato che, seppur a furor di popolo, una delibera votata in aula possa essere rimessa in discussione.
“Noi riteniamo che ci siano opere più utili alla comunità: la piscina di via Alberti, ad esempio, che era utilizzata da bambini e persone bisognose di riabilitazione in acqua, potrebbe essere restituita alla comunità. Riteniamo, inoltre, che si possa potenziare ulteriormente la ciclovia che passa già su quel perimetro, fino alla connessione con la Metrotranvia sul territorio di Cusano Milanino”, scrive il Comitato in una nota.
2 commenti
purtroppo Cinisello diventa sempre più una città a misura delle macchine e non delle persone. Le macchine in città NON devono sfrecciare come in autostrada, cosa serve una strada a doppia corsia? Ricordo che il tunnel del Gottardo, che mette in comunicazione due nazioni, è a una sola corsia! Piuttosto, come richiesto con raccolta di firme, il comune si decida a farci un passaggio pedonale in via Togliatti dove per non fare chilometri in più i cittadini attraversano lo stesso mettendo a grave rischio la propria incolumità
Hai proprio ragione Elena! Per quanto riguarda l’attraversamento pedonale richiesto in via Togliatti all’altezza di via Monte Ortigara, (dove ci sono fermate del pulmann, parco giochi, scuola primaria…. e dove il semaforo più vicino è a 700 metri) abbiamo raccolto firme e inviato richiesta all’amministrazione comunale in vista della revisione del PGT ma ad oggi ancora nessuna risposta. Le vie Pimentel, don Tazzoli, Frattini e il quartiere delle ville a schiera di via Ovidio sono completamente separate dal resto del quartiere Bellaria a meno di prendere l’auto o di fare più di un km a piedi o di rischiare la vita come ormai facciamo in tanti attraversando via Togliatti con le auto che sfrecciano a tutta velocità. Altro che promuovere, solo a parole, la città del cammino….