M1 e M5, polemica sui tagli: “Sindaci leghisti beffati dal loro governo”
Fa discutere la notizia di probabili tagli in finanziaria delle risorse destinate all’allungamento delle metropolitane M1 e M5 fino a Monza. Secondo quanto si apprende sarebbero 7 i milioni di euro in meno destinati al prolungamento della M1: 2 milioni nel 2025, altri 2 nel 2026 e 3 nel 2027, mentre mancano 400 milioni di euro per la M5.
In particolare quest’ultima linea, che attraverserà Cinisello Balsamo con 4 fermate, rischia di non vedere realizzato il collegamento Bettola-Monza mentre Sesto San Giovanni perderebbe perciò la fermata Restrellone.
«Questo è un enorme danno per entrambe le nostre città. – dichiarano Gaetano Petronio, segretario di Sinistra Italiana Cinisello Balsamo, e Giovanni Urro, segretario di Sinistra Italiana Sesto San Giovanni – Sia Sesto che Cinisello sono sull’asse di collegamento tra Milano e Monza e collegarle tra di loro rendeva possibile sviluppare l’intera area. M1 e M5 avrebbero evitato ai nostri cittadini di utilizzare il proprio mezzo privato affidandosi ai mezzi pubblici. Muoversi in maniera più sostenibile tra Milano, Sesto, Cinisello e Monza avrebbe reso possibile respirare aria più pulita e rendere l’intera area più vivibile. Questo Governo, invece, in barba all’emergenza climatica, ha preferito ancora investire su nuove intasatissime tangenziali attorno a Milano. Ci chiediamo perciò dove siano i nostri Sindaci Di Stefano e Ghilardi che hanno promesso un futuro prospero per le nostre città e oggi, invece, si ritrovano con un pugno di mosche. Beffati dal loro stesso Governo”.