“La parola pace”, da Prodi a Schlein. I pensieri contro la guerra diventano un libro

Un’intensa giornata di interventi e ragionamenti sulla necessità della pace e la fine della guerra che ora è diventata un libro. Si intitola “La parola pace. L’utopia che deve farsi realtà” (Passigli Editore) e raccoglie gli interventi di autorevoli esponenti della centrosinistra, giornalisti, inviati di guerra e protagonisti dell’attivismo pacifista che parteciparono il 3 dicembre di un anno fa a Milano all’assemblea pubblica organizzata dall’associazione Promessa Democratica, animata dall’onorevole del Partito Democratico Gianni Cuperlo e dall’esponente dem Barbara Pollastrini.

Quel libro sarà presentato sabato 16 novembre alle 10.30 al circolo Berlinguer del Partito Democratico di via Grandi 11 a Sesto San Giovanni. Interverranno Gianni Cuperlo, Barbara Pollastrini e Yuri Maderloni, segretario Pd Zona Nord Est con la moderazione di Fabrizio Vangelista, direttore de La Città.

Il dibattito risulta più che mai attuale. E’ infatti trascorso più di un anno dal 7 ottobre che segnò, con l’indegno massacro contro gli ebrei per mano dei terroristi di Hamas, l’inizio di una nuova guerra che sta distruggendo Gaza con migliaia di vittime tra i civili per responsabilità del governo israeliano. Così come prosegue la guerra in Ucraina con il suo carico di morti e il pericolo di un escalation internazionale. E ad un anno di distanza il libro, che contiene tra gli altri gli interventi di Romano Prodi, Marco Damilano, Lucia Annunziata, Elly Schlein, Domenico Quirico e tanti altri, ragiona sull’urgenza di non congelare il dibattito sulla pace nello scenario di policrisi che il mondo si trova ad affrontare.