Si alla metrotranvia, la sindaca no-social convoca l’assemblea in piazza

Ha voluto incontrare i cittadini faccia a faccia per raccontare cosa era accaduto la sera prima in consiglio comunale, quando la maggioranza ha votato finalmente il via libera allo stanziamento dei 2 milioni di euro necessari per far procedere il progetto della metrotranvia Milano-Seregno.

Carla Pessina, sindaca di Cusano Milanino, che guida da giugno una giunta di centrosinistra, ha deciso di lasciare da parte i social network e di puntare sul rapporto diretto con i residenti. E di prendere il toro per le corna ieri pomeriggio convocando un’inedita e coraggiosa conferenza stampa aperta ai cittadini in piazza 25 Aprile, poco distante dalle vecchie rotaie che vedranno sorgere la nuova metrotranvia.

Ha spiegato, con l’ausilio di tre assessori della giunta, cosa accadrà. E soprattutto ha fatto chiarezza sull’infinito iter di adesione del suo comune al progetto di Città Metropolitana a cui Cusano aveva aderito già nel 2004, garantendo il pagamento della sua quota. Poi il sindaco leghista Ghisellini nel 2009 aveva stanziato i due milioni necessari ma condizionandone la spesa al voto del consiglio comunale che è arrivato 15 anni dopo, due giorni fa, grazie ad una delibera che la maggioranza di centrosinistra ha deciso di portare in aula.

Che la metrotranvia non sia molto amata dai cusanesi lo si è capito ieri, in piazza, da alcuni interventi dei cittadini che hanno sottolineato l’enorme quantità di disagi che si dovranno affrontare durante i lunghi lavori (almeno un anno ma ancora non si sa quando inizieranno). Ma sindaca e assessori hanno dichiarato con chiarezza che indietro non si torna, che seguiranno l’andamento del cantiere con estrema attenzione e che la nuova infrastruttura porterà una diminuzione del traffico automobilistico e consentirà di raggiungere con il trasporto pubblico il centro di Milano in pochi minuti.