Disturbi dell’alimentazione, picco di casi tra i giovanissimi
Disturbi del comportamento alimentare in aumento in tutte le fasce d’età, soprattutto tra i giovanissimi. Il termometro della situazione è nelle mani degli specialisti, come quelli dei Poliambulatori Il Sole, che dal 2019 ha allestito il Centro per i Disturbi Alimentari grazie al lavoro di un’equipe di medici e psicoterapeuti. “C’è un’impennata di casi di disturbi del comportamento alimentare tra i giovanissimi, anche al di sotto dei 14 anni di età”, spiega la dottoressa Camilla Quarticelli, psicoterapeuta dei Poliambulatori.
Un fatto nuovo e allarmante che ha spinto il gruppo di lavoro ad avvalersi dell’aiuto di un pediatra. “I disturbi dell’alimentazione aumentano in ogni fascia di età – afferma la dottoressa – ma colpisce che siano sempre più giovanissimi ad essere interessati da queste patologie”. E i motivi del boom di casi, registrati anche a Cinisello Balsamo, sono molteplici e hanno poco a che fare coi luoghi comuni. Il più classico ma anche il più fuorviante sarebbe l’emulazione da parte delle ragazze di modelle taglia 40.
“In realtà sono altre le cause scatenanti. Gli adolescenti si trovano a dover affrontare compiti evolutivi, a volgere verso l’età adulta, passaggio che comporta la paura di non avere risorse e strumenti adeguati. Può accadere che blocchino i bisogni base, come il cibo, attraverso la negazione stessa dei bisogni o l’iper saturazione dei bisogni che scatena gli attacchi bulimici, oppure ancora con il cosiddetto il binge eating ovvero il piluccare cibo all’infinito durante la giornata”, spiega Quarticelli.
Passaggi delicati resi ancora più critici dall’isolamento che le ragazze e i ragazzi hanno patito durante la pandemia. “Gli adolescenti sono rimasti in casa proprio nella fase in cui dovevano emanciparsi dai genitori. Una deflagrazione i cui effetti li possiamo vedere anche a quattro anni di distanza”, afferma la dottoressa. E mentre i casi aumentano il team dei Poliambulatori, composto anche dal Direttore sanitario Flavio Doni, dalla dottoressa psicoterapeuta Anna Tutino e dalla dottoressa nutrizionista Francesca Sirianni, si attrezza per affrontarli. I ragazze e gli adulti arrivano volontariamente ai Poliambulatori per chiedere aiuto ma in programma c’è un ciclo di incontri tra studenti e genitori nelle scuole di Cinisello Balsamo per sensibilizzare anche chi non è consapevole del problema o non riesce ad affrontarlo.
“Ci sono diversi segnali per capire se si è affetti da disturbi dell’alimentazione, spesso sono segnali passeggeri in risposta ad un momento di crisi ma non vanno comunque minimizzati”, spiega Quarticelli, che aggiunge: “L’attenzione al cibo e al corpo può venire confusa col fatto che è indispensabile mangiare bene ma se quel giorno non mangio bene e questo provoca in me un giudizio severo su me stessa, ecco che può diventare un problema, ovvero lo diventa quando il valore di una persona dipende dal come e se mangia”. Ai primi segnali il consiglio è di ricorrere agli specialisti. Il team dei Polimabulatori Il Sole, di via 25 Aprile civico 24, offrirà una prima consulenza gratuita in occasione della Settimana del Fiocchetto Lilla, l’11marzo 2025.