Giovani isolati e schiavi dei social. Il fenomeno hikikomori arriva in consiglio
Ragazze e ragazzi che si chiudono, si isolano, restando nella propria stanza, isolati dal mondo, dalla propria famiglia, spesso con un’unica finestra aperta sul mondo virtuale dei social. Si tratta dei cosiddetti hikikomori, giovani tra i 13 e 25 anni sempre più numerosi anche in Italia, dove si stima siano già più di 100mila. Fenomeno che preoccupa, acuito durante il covid e che ora interroga anche le aule delle istuzioni.
Il consigliere comunale Filippo Ielmini di Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno al consiglio comunale di Cinisello Balsamo che affronta il tema e che è stato votato da tutta l’aula.
La pandemia ha certamente avuto un impatto devastante ma le origini di questo problema hanno radici molto più profonde – secondo quanto si legge nel comunicato di Fratelli d’Italia – il malessere è legato a fattori quali la pressione sociale, la competizione sempre più aspra sui social network, un utilizzo scorretto delle tecnologie e, le difficoltà di confronto e dialogo con il mondo adulto. Fattori che inducono all’isolamento e talvolta a forme acute che possono sfociar ein episodi di autolesionismo e di suicidi.
Tra le proposte presentate in consiglio comunale, si prevede di: 1) Promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione sul fenomeno; 2) Attivare iniziative capaci di supportare i ragazzi colpiti e di favorire il loro reinserimento lavorativo e scolastico, con particolare attenzione alle fasce della cittadinanza economicamente più fragili; 3) Attivare un tavolo, composto da esperti e professionisti, in modo tale da collaborare per l’individuazione delle azioni/strategie più consone, capaci di dare un impulso positivo alla prevenzione del problema.