Servizi sanitari territoriali, ok unanime per un consiglio comunale aperto
Salute pubblica al centro dell’interesse della politica cinisellese, che ogni tanto trova l’unanimità del voto in aula. Tutti i consiglieri di ogni colore hanno infatti approvato ieri sera la richiesta avanzata dal gruppo consigliare del Partito Democratico di convocare un Consiglio comunale aperto sull’organizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari nel nostro territorio.
L’iniziativa, secondo i dem. si pone l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo tra i componenti del consiglio comunale, i cittadini e gli Enti del terzo settore e i principali attori del servizio sanitario locale, a partire dalle direzioni strategiche di ASST Nord Milano e ATS Milano.
“Con l’approvazione di questo consiglio comunale aperto diamo seguito all’impegno preso con le nostre cittadine e cittadini di avere risposte su diversi temi che riguardano la programmazione e l’organizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari, e più in generale la tutela del diritto alla salute” – afferma la consigliera PD Paola Gobbi – “E’ un impegno ribadito anche nel corso del convegno realizzato dal nostro partito lo scorso 21 ottobre e che ha visto, tra i relatori, l’ex Ministro della Salute on. Roberto Speranza”.
Aggiunge Marco Tarantola, capogruppo PD: “Si tratta di una grande opportunità per affrontare con trasparenza e serietà temi fondamentali per la nostra comunità. Dopo le difficoltà del periodo pandemico, è indispensabile dare priorità alla salute e al benessere dei cittadini, costruendo soluzioni efficaci e partecipate per il futuro del nostro servizio sanitario regionale”.
Tra i temi centrali che riguarderanno la discussione nel Consiglio comunale aperto vi sono:
1) la riorganizzazione della rete ospedaliera, con particolare attenzione al ruolo degli ospedali Bassini e di Sesto San Giovanni anche nella prospettiva della realizzazione della Città della Salute e della Ricerca, fino al problema dell’affollamento dei pronto soccorso e alle problematiche relative agli organici del personale sanitario;
2) i servizi socio-sanitari nella rete territoriale, con un focus sulla Casa di Comunità di via Terenghi, la copertura di medici di base e pediatri di libera scelta, la presa in carico dei pazienti cronici, la salute mentale e l’integrazione tra servizi sanitari e sociali del Comune.
L’obiettivo è quello di ottenere risposte concrete e condivise per migliorare i servizi, ridurre le criticità, come le liste d’attesa e il carico sui pronto soccorso, e rafforzare l’assistenza territoriale e domiciliare per anziani e persone fragili.