22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Lo stallo sestese. Un mese senza consigli comunali e silenzio sul rimpasto

Un mese senza consigli comunali. Accade a Sesto San Giovanni la cui amministrazione di destra è attraversata da turbolenze non del tutto superate. Recentemente il sindaco leghista Roberto Di Stefano ha deciso di licenziare l’assessora al welfare Roberta Pizzochera e di togliere la delega di vicesindaca ad Alessandra Aiosa, ruolo tutt’ora vacante.

Aiosa ha preso l’incaico al welfare mentre le sue vecchie deleghe del commercio sono rimaste nelle mani del sindaco che avrebbe voluto cederle ad Antonio Lamiranda. Quest’ultimo, esponente di Fratelli d’Italia e potente assessore all’urbanistica, ha però declinato l’invito perché avrebbe preteso la carica di vicesindaco che Di Stefano non è disposto a concedergli.

Un bel pasticcio istituzionale e politico in cui emergono conflitti interni alla maggioranza sempre più plateali. Alla base di questo rimpasto al veleno c’è stata la decisione di Pizzochera e Aiosa, ex esponenti della lista civica di Di Stefano, di passare a Forza Italia, il partito da cui proveniva il sindaco prima di passare alla Lega. Una storia di transfughi intricata quanto una soap opera.

E tutta questa situazione, che secondo le opposizioni, meriterebbe di essere argomentata in consiglio comunale, si sta invece consumando nelle segrete stanze della giunta. Tuona Partito Democratico sestese: “Il ruolo dei Consiglieri Comunali è quello di monitorare l’operato della Giunta e votare le delibere, ma ciò sembra essere ignorato dall’attuale maggioranza, che dall’inizio del mandato lavora per ridimensionare le funzioni del Consiglio: basti pensare che l’ultimo consiglio comunale è stato convocato più di un mese fa. Sempre più cittadini esprimono la loro esigenza di trasparenza e chiarezza sulle domande che riempiono le pagine della stampa locale e social, senza però trovare spazio nelle sedi istituzionali”.

Redazione "La Città"

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