27 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

La leggenda del grande Torino, tra calcio e antifascismo sul palco del Bì

Successo di pubblico al teatro Bì di Cormano per un’inedita serata dedicata alla storia del calcio e alla lotta alla violenza. Ad organizzarla la locale sezione di ANPI, che ha voluto rendere omaggio al grande Torino, la squadra leggendaria del primo dopoguerra, testimone e protagonista di un’epoca di speranza e ricostruzione morale e civile del Paese, dopo il terribile ventennio fascista.

Nelle pagine dell’epopea del grande Toro ci sono storie come quella di Dino Ballarini partigiano e di Anton Egri Erbstein allenatore e poi direttore tecnico deportato e Mauthausen. Oppure quella di Bruno Neri che all’inaugurazione di quello che sarà lo stadio Artemio Franchi di Firenze si rifiuta di fare il saluto fascista e dopo l’armistizio diventò comandante di una brigata partigiana e morì in una azione contro i nazifascisti l’11 luglio 1944.

A raccontare la vicenda esaltante dei Granata, finita nella tragica notte di Superga, sono stati tre ospiti narratori d’eccezione: lo scrittore Gianfelice Facchetti, l’attore Germano Lanzoni, alias Milanese Imbruttito e il giornalista Claudio Agostoni.

Il fascino di calciatori leggendari che con le loro gesta sportive e in qualche caso, con la loro testimonianza di antifascismo militante, ha stregato la platea giovanissimi atleti delle società sportive cormanesi e reso unico un momento tanto atteso quanto originale per gli attivisti della locale sezione ANPI.

Redazione "La Città"

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