Rubato all’Agricola lo striscione contro il genocidio di Gaza
E’ stato staccato e portato via lo striscione appeso nel giardino della Cooperativa Agricola dal luglio scorso su cui inneggiava la scritta “stop al genocidio” riferito a Gaza. I fatti risalgono a dieci giorni fa lo striscione e sono ora denunciati dal consiglio di amministrazione della cooperativa che hanno reso pubblico il rammarico per quanto accaduto.
“Lo sapevamo tutti che con uno striscione non saremmo riusciti a cambiare le cose in Palestina eppure lo abbiamo esposto lo stesso. Lo sapevamo che non tutti la pensano come noi sulla cosiddetta “guerra” Israelo-Palestinese eppure lo striscione lo abbiamo esposto lo stesso”, scrive Nicola Volanti, presidente de L’Agricola.
“Lo sapevamo tutti che la parola “genocidio” avrebbe urtato la “suscettibilità” di qualcuno eppure lo striscione lo abbiam esposto lo stesso. Lo sapevamo tutti che qualche “fesso” avrebbe potuto danneggiarlo o, peggio, rubarlo, lo striscione, eppure lo abbiamo esposto lo stesso. Temevamo a qualcuno la Verità avrebbe potuto dar fastidio: adesso ne abbiamo la certezza”, afferma Volanti.
“Ecco che qualche giorno fa, nottetempo, il nostro striscione è stato strappato e portato via. Dimostrazione pratica che i fessi esistono e…non lottano assieme a noi. Ci domandiamo: adesso che si fa? Lo si ristampa? Si rende la notizia pubblica e in che maniera? Facciamo finta di niente? Mi piacerebbe che ognuno di noi (in particolar modo in Consiglieri dell’Agricola) rispondesse a questa domanda su come dare una risposta a questo atto vandalico”, conclude la nota.
Un commento
Io lo rimetterei senza alcun dubbio. e andrei anche dal Sindaco perché è responsabile .Sulla sua giunta (arrogante) è meglio.che non dico quello che penso