Sparisce dal comune lo striscione per Giulio Regeni. “Il sindaco chiarisca”
Sparisce lo striscione dedicato a Giulio Regeni dal balcone del comune di Cormano. Si tratta di un vero giallo, proprio come il colore del manifesto che per qualche anno è rimasto appeso alla facciata del municipio e che chiedeva verità per la tragica scomparsa del ricercatore italiano in Egitto. Improvvisamente è scomparso senza che per il momento la giunta di destra, che amministra il comune dal 2019, ne abbia giustificato l’assenza.
In realtà che lo striscione fosse appeso ad un filo e agli umori della maggioranza si era capito tempo fa, quando venne trasferito dal balcone della facciata principale del palazzo a quello secondario e nascosto su piazza Scurati. In quell’occasione ci furono delle proteste, civili e sobrie, che però non incontrarono l’interesse della destra, che in tutta Italia come sappiamo, non si è mai dimostrata sensibile al dramma del giovane friulano.
Ma a Cormano esiste un forte nucleo di persone attente alla questione, che già in passato si è mobilitato, anche con una fiaccolata sotto il palazzo comunale. “Signor sindaco Luigi Luis Magistro , dove è finito lo striscione giallo?”, si chiede la storica attivista Maria Grazia Nichetti sui social, dove affronta l’argomento: “I soliti motivi addotti quando abbiamo chiesto la titolazione di una via o un luogo a Cormano? “Non risiede a Cormano – È una faccenda familiare – non è morto da 10 anni ecc.ecc. Va bhe che i vostri omologhi in parlamento sostengono che l’Egitto è un paese sicuro. E nessuna parola sull’irreperibilitá dei feroci assassini, nonché forze dell’ordine egiziane. Ma torniamo a noi: perché togliere lo striscione? Scelta politica? Allora non ripeta più di essere un civico! Solo per informazione, quello striscione appartiene ai cormanesi”.