Ghilardi canta vittoria contro i veri innocenti

Che il Sindaco, Giacomo Ghilardi, primo cittadino di Cinisello Balsamo esulti per l’assoluzione di Salvini non fa che confermare quanto lontana sia la politica della destra dalle sensibilità di accoglienza e umanità nei confronti degli esseri umani. I fatti sussistono, eccome.

Poiché i facitori di odio proseguiranno nella loro, eticamente indegna e assai vergognosa campagna contro degli innocenti, che cercano una vita migliore a cui hanno diritto su questa terra al pari di ogni altro. Le sentenze di per sé dovrebbero essere, sempre, un atto “tecnico”. Il Salvini le trasforma in azione politica. Secondo colui che fu il ministro dell’Interno si è palesata la distanza tra magistratura giudicante e quella inquirente. Pertanto: “separiamo le carriere”.

Se il Sindaco concorda, dobbiamo suggergli l’aspetto principale che tale scelta comporterebbe, ossia destinare alle procure tutte le veline del governo su chi e su cosa svolgere le indagini. Insomma, tornare al procuratore del Re. Ghilardi è d’accordo?  Lo dica, così sottraiamo un altro tassello alla sua dimensione democratica.

La bilancia degli equilibri tra poteri dello Stato non è un’elucubrazione accademica tra intellettuali. È l’essenza della vita costituzionale. Altrimenti, ci consegneremmo al primo ministro di turno che non ci metterebbe molto a diventare l’unico che governerà. Il vecchio sogno di Berlusconi si sta concretizzando, nevvero?