“Bosco Blu” dimenticato da tempo. Ora il comune prova a riaprirlo
Si vede la luce in fondo al tunnel per il “Bosco Blu”, l’area verde di via Diaz a Cinisello Balsamo, inaugurata un anno e mezzo fa come area gioco per i bimbi della materna paritaria Cornelio e rimasta subito chiusa per mancanza di manutenzione del verde. A salvare lo spazio un finanziamento di 5 mila euro di Regione Lombardia che premia il progetto del comune per rilanciare l’area.
“Piccolo come un Nido, grande come un Bosco”, è la nuova proposta ideata dall’amministrazione in partnership con Anteas, Coop Koinè, scuole Cornelio e Paganelli per valorizzare e promuovere il Bosco Blu, dedicandola alla pedagogia dell’outdoor education.
Si concretizzerà nella realizzazione di percorsi rivolti al personale educativo, ai bambini e alla cittadinanza che puntano a far crescere l’impegno e l’attenzione per la biodiversità, l’ecosostenibilità dell’ambiente e la protezione della natura in un contesto locale ed urbano.
Sarà, in particolare, la Cooperativa Koinè a organizzare gli incontri di formazione per il personale educativo sul tema della biodiversità urbana, attraverso uscite sul campo, oltre a promuovere uscite didattiche con le classi dell’Infanzia presso il Bosco blu o in altri spazi verdi del territorio comunale per osservare e classificare piante e piccoli animali presenti negli spazi verdi urbani. Non mancheranno eventi per le famiglie e la cittadinanza.
L’Associazione ANTEAS sarà, invece, coinvolta nella realizzazione di orti didattici e nella promozione dell’orticoltura come esperienza di apprendimento multidisciplinare e sostenibile, con attenzione all’ambiente e all’alimentazione sana per far conoscere il ciclo della natura e avvicinare i bambini alla terra e ai suoi prodotti. Attività che si svolgeranno nel Bosco Blu, il Parco Grubrìa e le aree verdi dei Nidi e delle scuole dell’Infanzia coinvolte.
La Scuola paritaria Cornelio, oltre ad utilizzare lo spazio, avrà anche il compito di gestire le aperture dell’area verde del Bosco Blu ai gruppi classe 0-6 anni su specifica prenotazione. Partner dell’iniziativa anche l’Istituto Scolastico Paganelli, dove si sperimenta il metodo Montessoriano, che metterà a disposizione le proprie aree verdi per le iniziative didattiche.
“Il nuovo progetto rappresenta un passo importante nella nostra visione di una città più sostenibile, educativa e attenta al benessere delle nuove generazioni – Ha dichiarato Maria Gabriella Fumagalli, assessore all’Educazione e Infanzia -. Il Bosco Blu è molto più di un’area verde: è un laboratorio a cielo aperto dove bambini, educatori e famiglie possono scoprire e riscoprire il valore della natura. Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, scuole, associazioni e volontariato, possiamo offrire alla nostra comunità percorsi formativi innovativi e coinvolgenti”