5 Febbraio 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

In pochi all’intitolazione a Miglio. L’ideologo leghista anti-sud spacca la città

E’ andata in scena sabato mattina la posa della targa che intitola il giardino del quartiere Robecco a Cinisello Balsamo a Gianfranco Miglio. La cerimonia, alla presenza del sindaco leghista Giacomo Ghilardi, del senatore e segretario della Lega Lombarda Massimiliano Romeo, di altri esponenti locali del carroccio e poche altre persone, si è svolta senza contestazioni.

Ma resta alta la tensione politica per la decisione di Ghilardi di intitolare il giardino all’ideologo leghista, controverso per via di alcune sue affermazioni omofobe, sessiste, razziste e antimeridionaliste. Una polemica che travalica i confini di Cinisello Balsamo. Sono molti che ritengono inopportuna la targa con un nome divisivo come quello di Miglio.

Tra quelli fortemente critici c’è anche Andrea Catania, segretario cittadino del Partito democratico, che sui social scrive: “Caro sindaco nelle ultime settimane dai tuoi canali social ci hai abituato a una campagna elettorale permanente contro il Comune di Milano, come il peggiore seguace di Salvini. Rinfacci temi su cui però tu stesso e la tua Giunta siete immobili”.

“Nel frattempo, iniziamo l’anno con l’intitolazione di un giardino del quartiere Robecco a un personaggio divisivo come Gianfranco Miglio, il costituzionalista famoso per frasi come “gli omosessuali sono tutti ammalati”, “a vent’anni scopavo come un ventenne. Mi cuccavo anche le meridionali, a volte, per il gusto perverso che è in me…” o “Io sono per il mantenimento anche della mafia e della ‘ndrangheta”, continua Catania.

“Caro Ghilardi, per le elezioni politiche ci vuole ancora un po’, abbiamo bisogno di un Sindaco che faccia il Sindaco e non che sia distratto da un possibile salto di carriera a Roma. Pensa alla difficile situazione delle case ALER, gestita dal tuo partito; alla pulizia della città, che versa in uno stato pietoso; alle famiglie in difficoltà, che hanno bisogno di servizi comunali che funzionino. Serve un’Amministrazione che pensi a risolvere i problemi della città e non che faccia una campagna elettorale permanente che crea solo divisione”, conclude il segretario dem.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

40 anni fa la grande nevicata. Gli scatti storici di Walter Bonizzi

Articolo successivo

La cinisellese Nadia Rosa eletta segretaria provinciale di Rifondazione Comunista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *