A Cinisello resiste la “mancia” per i neonati. Dal comune 100 euro a famiglia
Torna anche quest’anno il cosiddetto Bonus Bebè di Cinisello Balsamo. La destra nazionale tiene all’aumento demografico, come è noto, ed anche in piccolo la giunta ricalca le movenze ideologiche nazionali e cerca di favorire le politiche per la famiglia. E così già dal 2019, forse uno dei primi atti della destra cinisellese, è stato introdotto il bonus, che resiste. A differenza, per esempio, degli aiuti comunali per i centri estivi che sono stati tagliati causando, l’estate scorsa, vibranti proteste da parte delle famiglie.
Ma i neonati avranno la loro “mancia” annuale. Piccola o grande che sia. Piccola, in questo caso. Per i bimbi nati tra il 14 luglio 2024 e il 31 ottobre 2025, fa sapere il comune, è in arrivo la lettera firmata dal sindaco Giacomo Ghilardi. Che non è una semplice lettera, ma se presentata nelle 9 farmacie comunali consentirà di ottenere una card del valore di 100 euro da spendere in prodotti per la prima infanzia.
“Un piccolo contributo”, recita il comunicato, di supporto alle famiglie. Davvero piccolo, secondo alcuni, visto che al giorno d’oggi 100 euro equivalgono a circa 200 pannolini (ne servono 70 a settimana) e che i costi per sostenere un bebè sono sempre più elevati: una crema protettiva costa circa 50 euro, un sapone attorno ai 10 euro per non parlare di un passeggino che parte da un minimo di 200 euro.
Un commento
Siete veramente vergognosi vi attaccate ha tutto pur di denigrare la giunta e il sindaco ma voi nel passato cosa avete fatto di buono x Cinisello oltre a ridurla a una latrina a cielo aperto e riempirla di delinquenti e droga fareste meglio a finirla di dire stronzate!!!