La promessa mancata di M3 e Milano-Meda. Il bilancio tasse e tagli di Cormano

Le due grandi promesse della giunta di destra di Cormano spariscono dal bilancio di previsione, approvato dal consiglio comunale. Si tratta della copertura della Milano-Meda, progetto futurista e ambizioso annunciato dal sindaco Luigi Magistro in campagna elettorale, che suggestiona giusto il tempo di considerare i costi che si preannunciano esorbitanti e, soprattutto, di capire chi sarà davvero disposto a coprirli.

Pare tramontata anche la vecchia idea del prolungamento della M3, da anni promessa e mai nemmeno progettata. A bilancio scompaiono le voci che la riguardano. Fu anch’essa una proposta di campagna elettorale della destra ma nel 2019, che ignorò il progetto già esistente e pronto per partire della riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate. Il risultato – dicono molti in città – è che ora non c’è né il tram né ci sarà mai la metropolitana.

Due promesse che prevedono l’impegno di Regione Lombardia, e che per questo motivo, potrebbero non rientrare nelle voci di spesa del comune, che comunque non ha nemmeno messo un euro per avviare l’iter delle progettazioni preliminari.

Ma il bilancio racconta di tagli consistenti alla spesa che potrebbero avere ripercussioni sui servizi alla cittadinanza. Lo denuncia il Partito Democratico che parla di  almeno 720mila euro in meno sui capitoli dedicati a diritti sociali, famiglia e welfare. Sulle politiche giovanili non ci sarebbero risorse a disposizione. Calano anche quelle sul diritto allo studio: 26mila a 11mila euro e si falcia anche la cultura -55mila per i già minimi investimenti nel settore.

Anche la lotta all’inquinamento atmosferico non sembra interessare la giunta di destra: -64mila sulla tutela ambientale. E si risparmia anche sul trasporto pubblico locale con il -8% di spesa. Tagli anche sul personale: -23% per risorse umane, -10 sulla polizia locale e -60% su protezione civile. Massime le aliquote di Imu e Iperf.

“Il 19 dicembre la destra ha approvato il bilancio di previsione. Un bilancio che mostra la mancanza di idee della Giunta, e l’incapacità di fare scelte. Non c’è nemmeno traccia delle due grandi promesse elettorali: la copertura della Milano Meda e il prolungamento della M3”, dice il PD in una nota.