Il giardino che diventa bosco alimentare adottato dalle Ghirlande
di Carla Tanzi
Associazione LeGhirlande ha avviato i lavori per la riqualificazione di una parte del giardino comunale di via Alberti, in virtù della sotto scrizione di un patto tra l’associazione stessa e l’ufficio Beni Comuni. L’idea è quella di realizzare un laboratorio permanente per la creazione di un bosco alimentare in miniatura, un tipo di approccio che stimolerà la biodiversità grazie alla varietà di elementi arborei di cui sarà composto. Nel “Il Giardino delle Parole”, questo è il nome, ogni sin gola pianta sarà dedicata, attraverso l’apposizione di una targa a persone o Istituzioni.
Un luogo che diventerà (si ipotizza per tre anni) sede di incontro, con corsi sulla cura del verde con la supervisione di agronomi e giardinieri, e uno spazio aperto per iniziative varie. L’ideatrice del progetto, Stefania Gaia Paltrinieri, già nota sul territorio di Cinisello poiché pro motrice di molte iniziative, ha avuto anche il merito di aver fatto da “apri pista” perché la Città acquisisse il riconoscimento di “Città che Legge” con la sua Fiera del libro “Una Ghirlanda di Libri” ideata nel 2020.
“Il nome che abbiamo scelto è chiaramente evocativo – ci dice Stefania – solitamente ci occupiamo di cultura, ma abbiamo capito che per promuovere l’educazione alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente ci deve essere una crescita personale attraverso l’acquisizione di consapevolezze e competenze dirette. Per questo si è anche scelto di agire attraverso un coinvolgimento attivo di tutti i citta dini. Il giardino rimane un luogo pubblico e accessibile a tutti. I frutti da cogliere saranno molteplici: a parte quelli classici, ci sono anche quelli psicologici derivanti dalle attività all’aperto e alla condivisione”.
Come farete a sostenere le spese? “Siamo una piccola realtà associativa che realizza da sola. Per noi non ci sono fondi pubblici, nemmeno derivanti dal bando “Città che legge” – afferma Paltrinieri – cerchiamo quindi di realizzare le nostre iniziative creando sinergie con i privati e le aziende che ci sostengono. Chi vuole contribuire al Giardino delle Parole può aiutarci attraverso la raccolta sul portale Produzioni dal Basso o diventare volontari inviando la pro pria candidatura a ”.