
Allarme per l’allevamento nel Grugnotorto. Tante le domande senza risposta
Preoccupa anche le forze politiche di centrosinistra la notizia della costruzione di un allevamento di animali all’interno del parco del Grugnotorto, in territorio di Paderno Dugnano ai confini con Cusano Milanino e Cinisello Balsamo. Dopo la richiesta d chiarimenti avanzata all’amministrazione padernese da parte delle sezioni locali di Legamibiente, è la volta di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana di Cinisello Balsamo che si rivolge direttamente alla sindaca Anna Varisco.
Il Permesso di Costruzione n. 19/2024 rilasciato dal Comune di Paderno Dugnano il 20 giugno 2024 e denominato “Intervento in ambito agricolo-strutture aziendali capannone deposito e stalla ovini” con committente Azienda Agricola Grillo della Berta Egle, si sta rapidamente sviluppando poco dopo il confine con Cinisello Balsamo, affermano Verdi e Sinistra. E sta tagliando in due un’area pregiata e vincolata a parco (PLIS GruBrìa – Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale) che ricade all’interno della Rete Ecologica Regionale (RER). Un’area verde che tanto è stata difesa dai cittadini cinisellesi.
“Stupisce infatti che mentre i cittadini cinisellesi combattono per impedire il raddoppio di vi Alberti e il relativo consumo di suolo e aree del Parco Gubria – commentano Gaetano Petronio, segretario di Sinistra Italiana Cinisello Balsamo, e Francesco Casarolli, portavoce di Europa Verde Cinisello Balsamo – a pochi metri di distanza si costruisca un allevamento in cemento che taglia in due l’area e che permeabilizza il terreno creando i presupposti per ulteriori criticità idrogeologiche sul territorio. Credevamo che la tutela del parco e dei territori in esso compresi fosse interesse di tutti i Comuni interessati. Cosa è andato storto?”.
A commissionare l’opera è l’Azienda Agricola Grillo della Berta Egle con sede in via Finanzieri d’Italia, 14 a Milano ovvero il meglio conosciuto Agriturismo Ranza, la cui proprietà possiede diverse strutture simili sul territorio. L’azienda Grillo della Berta Egle, che qui viene menzionata, ha sede in via Francesco Baracca, 21 ed è un allevamento di ovini e caprini che produce per aziende e privati latte crudo e caseifici sociali.
“Sul sito dell’Agriturismo Ranza, invece, si può leggere: “la Filiera corta, l’azienda è in continua evoluzione oltre all’allevamento è presente un punto vendita, un laboratorio di produzione e il macello certificato con bollo CEE, in questo modo possiamo garantire personalmente la genuinità di ogni prodotto”, dicono i segretari del partito.
Ci sembrano, quindi, fondate le continue voci di un possibile macello all’interno della struttura. Chiediamo perciò spiegazioni ufficiali e ci uniamo a Legambiente Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e Paderno Dugnano nelle richieste formulate nella loro lettera alle istituzioni”, concludono i verdi-Sinistra.
E sono tante le domande che restano al momento senza una risposta riguardo le conseguenze di questa ulteriore costruzione per il parco del Grugnotorto. Oltre alle prevedibili conseguenze sull’ambiente che un allevamento, con i suoi liquami di scarico, può comportare per un’area che dovrebbe essere salvaguardata.