
Rivolta contro gli incivili del parco. Cartelli anonimi ovunque: “Usate i cestini”
Sono apparsi tutti insieme in questi giorni al Parco dell’Acqua di Cormano. Si tratta di cartelli affissi a agli alberi su cui una mano anonima, a pennarello, chiede semplicemente e una volta per tutte di utilizzare i cestini per riporre i propri rifiuti. Perché ormai il parco è da troppo tempo ostaggio dell’inciviltà diffusa.
Ogni mattina gli addetti alla raccolta dei rifiuti si trovano a dover fare gli extra con cartacce, bottiglie, cartoni della pizza e atri rifiuti abbandonati ovunque, anche a pochi passi dai cestini. Un’usanza che evidentemente ha esasperato qualcuno della cosiddetta maggioranza silenziosa, utenti del parco che lo frequentano rispettandolo e apprezzandolo ogni giorno.
Qualcuno che spera che un richiamo così spontaneo come quello dei cartelli, ed estranei al burocratese dell’amministrazione comunale, possa sortire qualche effetto positivo. Intanto il parco dell’Acqua continua ad avere dei problemi non solo con chi sporca ma anche con chi lo vandalizza.
Arredi divelti, giochi spaccati sono all’ordine del giorno. E a quanto pare a poco serve il sistema di videosorveglianza fatto installare di recente dal comune: i vandali restano scatenati. E i danni faticano a essere riparati con manutenzioni in grave ritardo. Come la totale assenza di illuminazione sotto il bel pergolato di ciclamini, lasciato completamente al buio per via delle luci guaste e mai sostituite.