
Centri estivi e incognita rincari. Cosa accadrà la prossima stagione?
Cosa accadrà ai centri estivi nella prossima stagione? Nessuno può dirlo con certezza perché la probabilità che accada lo stesso caos dello scorso anno è molto elevata. Ne sono convinti i consiglieri comunali del Partito Democratico, che hanno presentato un emendamento al bilancio per aumentare i contributi dell’amministrazione ai centri estivi. E per evitare che, come nella passata stagione, si assista ad un aumento dei costi per le famiglie tali da impedire a molti di frequentarli.
“Abbiamo chiesto di sostenere e ampliare l’offerta dei centri estivi, anche attraverso servizi gestiti direttamente dal Comune, per garantire a tutti i bambini un’estate sicura, educativa e divertente. Inoltre, abbiamo proposto tariffe adeguate al reddito, per permettere anche alle famiglie in difficoltà di accedere a queste opportunità”, afferma il PD in una nota.
“Hanno detto no a un servizio essenziale per tante famiglie, che si trovano ogni anno in difficoltà nel conciliare lavoro e cura dei figli durante l’estate. Senza un intervento pubblico, molte famiglie saranno costrette a rinunciare a questa opportunità o a pagare costi insostenibili. Perché negare un servizio fondamentale per il benessere di bambini e famiglie?”, si chiedono i dem
Lo scorso anno il comune decise di tagliare alcuni contributi destinati alle associazioni che gestiscono i centri estivi ed essenziali per mantenere invariate le rette. La giunta si giustificò con il taglio dei contributi provenienti dal governo per il post pandemia. I comitati dei genitori scesero in piazza per protestare ma le tariffe aumentarono ugualmente, mettendo nelle condizioni molte famiglia a dover rinunciare. Poi il comune, da settembre, decise di rimborsare quei nuclei che, avendo diritto di sconti per via dei bassi redditi, avevano ugualmente iscritto i ragazzi ai centri estivi.