Ordinanze e chiusure, gazebo della Lega alla Crocetta. Polemiche sulla sicurezza

“Desideriamo inoltre esprimere un sincero ringraziamento al Sindaco Giacomo Ghilardi per l’ordinanza firmata nei giorni scorsi che prevede la chiusura H24 di Viale Romagna dalle ore 19 alle ore 6, una misura che riteniamo fondamentale per garantire maggiore sicurezza e tranquillità ai nostri concittadini”. Lo afferma in una nota la Lega di Cinisello Balsamo, riunita sabato scorso sotto un gazebo proprio alla Crocetta.

Un momento di incontro con la cittadinanza per ribadire il sostengo alla giunta Ghilardi, che ha messo la sicurezza, o forse la percezione della sicurezza, in testa alle priorità, anche attraverso una serie di ordinanze di chiusure, divieti e controlli, che hanno come destinatari molto spesso i negozi e i ritrovi di cittadini extracomunitari.

Una narrazione a cui la sinistra tenta di replicare. “Dietro quel distributore automatico chiuso, invece, c’è una Cinisello Balsamo divisa, insicura e adulti non adulti che cercano facili soluzioni per un’idea immaginaria di sicurezza. Si, perché dare la colpa a quelli che chiamate stranieri è stato il primo passo per creare quella Crocetta che non riuscite più a vivere”, osserva Gaetano Petronio, segretario cittadino di Alleanza Sinistra-Verdi.

“È la stessa Crocetta che ha chiuso il Bowling perché gli “stranieri” erano violenti, ha chiuso il Copacabana per lo stesso motivo e poi pian piano fino a ridurre la vita del quartiere a palazzi e pullman, casa e lavoro, lavoro e casa. Completo buio privo di vita e società.  Il distributore automatico non era un luogo di aggregazione ma la chiave è sempre la stessa. Hanno fatto bene a chiuderlo perché ci andavano loro. Nel concetto di sicurezza non può esistere il loro, la sicurezza è di tutti e insieme si affronta ma sono quasi più di 20 anni che si soffia sul fuoco in questo quartiere illudendo tutti che dentro quel “loro” ci fossero i responsabili delle malefatte mentre “noi” no, “noi” siamo buoni e non c’entriamo nulla”, afferma Petronio.