
Stretta su alcol e daspo. Modifiche al regolamento di polizia urbana
Il consiglio comunale ha approvato una serie di modifiche al Regolamento di Polizia Urbana, con l’obiettivo di migliorare – secondo la giunta di destra – la gestione della sicurezza urbana e la convivenza civile sul territorio. “Le modifiche sono state apportate per rispondere a problematiche emerse nel tempo e non adeguatamente affrontate dal regolamento vigente, in particolare per quanto riguarda assembramenti giovanili, disturbi del riposo e attività economiche che causano disturbo, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi”, afferma la giunta in una nota.
Tra le principali novità introdotte, spicca la ridefinizione delle aree di “maggior tutela”, all’interno delle quali, oltre all’ordine di allontanamento, il sindaco potrà emettere ordinanze non contingibili ed urgenti, della durata massima di 90 giorni, relativamente all’uso, somministrazione, vendita o consumo di bevande alcoliche; ma anche alle modalità di esercizio delle attività di vendita o somministrazione su area pubblica in forma itinerante. Oltre a intervenire sugli orari di esercizio delle attività commerciali o in tema di stazionamento dei pedoni o limitazione degli assembramenti.
Inoltre, è stato introdotto il divieto di vendita itinerante a una distanza inferiore a 500 metri dai confini dei mercati cittadini e la limitazione massima a due ore per la permanenza nello stesso luogo per i venditori itineranti, in linea con la normativa regionale.
“Il nostro regolamento di Polizia Urbana, che già avevamo modificato nel 2020, ha rappresentato in questi anni un modello a livello regionale per molti Comuni per il suo spirito innovativo. Ora si è reso necessario un aggiornamento per perché sia sempre più rispondente alle esigenze del territorio e ai cambiamenti della società. Negli ultimi tempi abbiamo affrontato diverse criticità intervenendo di volta in volta con le modalità più adeguate. Le norme più specifiche introdotte nel Regolamento ci consentiranno di intervenire in modo più rapido e quindi più efficace”, ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi.
“Un’azione che si inserisce in un più ampio piano di sicurezza che vede un costante coordinamento tra le istituzioni e le forze dell’ordine, per un attento presidio del territorio a contrasto di situazioni di degrado e per garantire una città più sicura per tutti”, ha chiosato l’assessore alla Polizia Locale Riccardo Malavolta.
Un commento
Mi sembra una gran. boiata ( per.non dire altro) propagandistica soprattutto discriminatoria verso.i negozi degli stranieri. Vietare è n