Centri estivi, altri 100mila euro per evitare il caos dello scorso anno

Si cerca di evitare il pasticcio dello scorso anno quando, arrivati agli sgoccioli i contributi governativi, il comune li ha tagliati alle associazioni che hanno dovuto aumentare le tariffe. Il pasticcio dei centri estivi e dei rincari gravosi hanno costretto molte famiglie alla rinuncia e altrettante alla protesta di piazza. Ora si cerca di arrivare all’appuntamento di giugno senza colpo ferire.

Lo sa bene la giunta del sindaco Giacomo Ghilardi, che da settembre ha cercato di risarcire quelle famiglie in difficoltà che dovettero comunque mandare i figli nei centri comunali. E per evitare nuove proteste, a bilancio arrivano 100mila euro in più da destinare alle associazioni che fanno funzionare i centri.

“Particolare attenzione verrà posta alla qualità delle proposte educative privilegiando un’offerta il più possibile ampia, differenziata, che possa andare incontro alle diverse età e garantire l’inclusione di bambini e ragazzi disabili e i casi di fragilità segnalati dai Servizi Sociali”, recita una nota del comune.

Si sta lavorando – dice l’amministrazione – ad una nuova gara d’appalto per il servizio dei più piccoli (scuole dell’infanzia) e ieri sera si è tenuto un incontro tra gli assessori Fumagalli e Visentin e il Tavolo genitori, costituitosi lo scorso anno, composto dai rappresentanti dei diversi Comitati genitori cittadini, durante il quale si è avviato il confronto sull’organizzazione dei Centri estivi per la fascia di età che va dai 5 ai 14 anni.

In particolare è stato ipotizzato l’avvio di un nuovo percorso di accreditamento per i soggetti del terzo e quarto settore interessati, che potranno proporsi in forma singola o associata, per la gestione delle attività. L’accreditamento si propone di valorizzare il patrimonio e la ricchezza del tessuto cittadino favorendo l’autonoma iniziativa sulla base del principio di sussidiarietà. L’Amministrazione comunale continuerà a garantire inoltre la disponibilità a titolo gratuito degli spazi scolastici, oltre alle spese di manutenzione e relative ai consumi.

“Abbiamo da subito aperto il confronto con le famiglie e i rappresentanti del Tavolo con uno spirito collaborativo necessario per offrire sempre il meglio ai nostri bambini e alle loro famiglie. I centri estivi sono un servizio importante e le proposte sul tavolo vogliono coinvolgere ancora di più le realtà del terzo e quarto settore tanto attive sul territorio e in grado di rispondere adeguatamente alle richieste delle famiglie”, queste le parole dell’Assessore all’Educazione e Formazione Maria Gabriella Fumagalli e dell’assessore al Welfare e Centralità della persona, Terzo settore e Famiglia Riccardo Visentin.  

“Oltre alle maggiori risorse, abbiamo confermato anche i fondi a parziale rimborso delle spese sostenute a carico delle famiglie che verranno assegnati tramite bando. La cifra prevista in Bilancio per le attività estive è di circa 450mila euro a cui si aggiungerà quanto stanziato per gli oratori cittadini”. Ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi con delega al Bilancio.