Raddoppio di via Alberti, la protesta dei residenti arriva in consiglio comunale

Protesta pacifica di cittadini ieri sera in consiglio comunale di Cinisello Balsamo. Sono stati i residenti di via Alberti, riuniti in un comitato, a presentarsi in aula per consegnare una petizione che ha raccolto 1.800 firme contro il raddoppio della strada in vista della realizzazione di un nuovo supermercato in zona.

Ad aderire, gli abitanti dei due quartieri Bellaria e Sant’Eusebio di Cinisello Balsamo ma anche i cittadini delle città che si affacciano sulla via e intorno alla zona (Cusano Milanino, Paderno Dugnano ma anche Muggiò, Monza, Nova Milanese e Milano).

“Inutile però l’interlocuzione con i rappresentanti della giunta e del consiglio comunale che hanno ignorato le firme raccolte dai cittadini non ascoltando le istanze espresse dal Comitato”, scrivono gli attivisti in una nota.

Il progetto di quest’opera è, secondo gli attivisti, dannosa  eva ad aggiungersi a quello delineato da quanto successo lo scorso lunedì 24 febbraio quando il consiglio comunale ha votato l’interruzione dell’iter del Piano Attuativo relativo all’Ambito di Trasformazione dell’ex Ovocoltura, facendo ritornare possibile l’edificazione sulle aree che confinano con via Alberti.

“Era già tutto previsto. – commentano i cittadini del Comitato – Il Sindaco e la Giunta Comunale vogliono che si ritorni a edificare nelle aree al confine con via Alberti. Ecco quindi delinearsi una nuova Sant’Eusebio dove il progetto della campana riprende senso e, chissà, anche un collegamento con la vicina uscita della tangenziale Nord a Paderno Dugnano”, afferma il Comitato in una nota.