
Disabili, stop al centro estivo diurno anche nel 2025
Ha destato attenzione la visita dei giorni scorsi di due consigliere comunali del Partito Democratico di Cinisello Balsamo al Centro Diurno Disabili di Cusano Milanino. Paola Gobbi e Mariarita Morabito hanno risposto alla chiamata di alcune famiglie degli utenti per via di alcuni servizi non del tutto ottimali che si riscontrano all’interno del Centro.
Oggi la replica di Ipis, l’azienda consortile pubblica che gestisce la struttura e che ha voluto precisare alcuni aspetti toccati dalle due consigliere dem. Prima di tutto sul servizio mensa al momento non disposibile “Precisiamo – si legge in una nota di Ipis – che la mensa interna al CDD non è ancora stata riattivata. L’esigenza di riattivare tale servizio è emersa in modo chiaro e condiviso a seguito dei questionari compilati dalle famiglie degli utenti nell’anno 2024. In risposta a questa indicazione, ci siamo attivati prontamente, avviando le verifiche tecniche sugli impianti e programmando le successive operazioni di pulizia, igienizzazione e sistemazione dei refettori. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questo processo richiede tempi tecnici precisi e necessari per garantire il rispetto di tutti i requisiti previsti dalle normative in materia di igiene, sicurezza e qualità del servizio. La riattivazione è prevista nei prossimi mesi e sarà comunicata ufficialmente alle famiglie con adeguato preavviso, all’interno di un percorso trasparente e condiviso”.
Sulle attività estive, i centri estivi e i soggiorni climatici invece Ipis fa sapere che per i centri estivi quest’anno il servizio resterà inattivo perché poche famiglie avrebbero richiesto il servizio. Vengono invece riconfermati i soggiorni climatici. “Nel 2025 è prevista la riproposizione della crociera, in coerenza con quanto emerso dal dialogo continuo con le famiglie e dal riscontro positivo dell’esperienza precedente. Un approccio fondato sull’ascolto e sulla co-costruzione”, dice la nota.
“Ribadiamo che la ricezione dei bisogni e l’ascolto delle famiglie sono parte integrante e fondativa del metodo di lavoro dei servizi gestiti dall’Azienda “Insieme per il Sociale”. Si tratta di un approccio continuativo, strutturato e condiviso, che coinvolge attivamente utenti, famiglie, operatori, referenti dei Comuni e del Terzo Settore”, conclude la nota.