24 Aprile 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

A Sesto e Cinisello due piazze per “affermare le radici antifasciste del Nord Milano”

Una mobilitazione di due giorni che coincide con l’intitolazione di due piazze a Sergio Ramelli, il militante di estrema destra ucciso 50 anni fa a Milano. Accade a Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni dove i partiti del centrosinistra, insieme con una arcipelago di sigle tra associazioni con ANPI in testa, hanno indetto due distinti presidi: lunedì 28 aprile alle 18.30 a Sesto e il giorno seguente a Cinisello.

Momenti di piazza concomitanti con le rispettive intitolazioni decise senza un reale confronto dalle giunte di destra che amministrano i due comuni. Una forzatura denunciata dalle minoranze nei consigli comunali e che rischia di spaccare ancor di più la politica nel Nord Milano e dividere le città nei giorni in cui si ricorda il 25 Aprile e il sacrificio dei partigiani per la Liberazione.

“Assistiamo oggi in Italia a una pericolosa strategia che sembra rinnegare, sul piano sia politico che culturale, il nostro passato. Da un lato, provvedimenti liberticidi, come il DL Sicurezza, che riduce in modo pericoloso gli spazi di manifestazione e di dissenso, o che spaccano il paese, come l’autonomia differenziata. Dall’altro, un pericoloso fenomeno di revisionismo storico che sminuisce la ferocia del nazifascismo e denigra i partigiani, alimentando contrapposizioni e allontanandoci da una memoria condivisa”, si legge nel comunicato delle forze degli organizzatori dei due presidi.

Manifestazioni che non intendono essere di intralcio all’intitolazione delle piazze a Ramelli ma che vogliono far riflettere – secondo gli organizzatori –  sulle strumentalizzazioni politiche che queste intitolazioni richiamano. “Le giunte di destra usano ai fini politici la morte di un ragazzo ergendolo a simbolo di un passato in cui le colpe sembrano risiedere solo in una parte politica, dimenticando che quelli erano anche gli anni degli attentati neofascisti (su cui non si spende una sola parola) e che ci furono altri ragazzi vittime della destra fascista. Invece di ricordare tutti i morti e di lavorare per unire, si sceglie di dividere le nostre comunità”, dice il comunicato.

“Per riaffermare con forza le radici antifasciste del Nord Milano, invitiamo quindi la cittadinanza a partecipare a un doppio appuntamento, il 28 aprile a Sesto San Giovanni ore 18.30 Piazza della Resistenza e il 29 a Cinisello Balsamo ore 18.30 via Mariani angolo Piazza Italia. Due presidi durante i quali ripercorreremo il percorso di intensa crescita sociale, garantita dalla Costituzione che affonda le sue radici nel 25 aprile 1945”, conclude la nota.

Redazione "La Città"

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