26 Aprile 2025

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

25 Aprile, “in piazza con le bandiere di partito, disobbediamo”

“Noi non ci stiamo: vi invito a partecipare numerosi con le nostre bandiere, i nostri ideali e la nostra storia al corteo di domani, ore 9:45 piazza Soncino”. Dice così Andrea Catania segretario del Partito Democratico di Cinisello Balsamo, ancora incredulo dopo le disposizioni elaborate dal comune per la cerimonia del 25 Aprile.

Le disposizioni del governo di destra sulla cosiddetta e sbalorditiva “sobrietà” con cui andrebbe affrontata la festa della Liberazione, che arriva nei prolungati giorni di lutto per la morte di papa Francesco, e che è stata zelantemente fatta ricadere in chiave restrittiva a Cinisello, impediranno al rappresentante di ANPI, per la prima volta in 80 anni, di prendere la parola in piazza. E ai tanti attivisti di partito di portare le loro bandiere, simbolo della libertà di espressione politica.

Tutto per festeggiare in sobrietà. Ma a molti le disposizioni della giunta di destra di Cinisello sono sembrate la scusa per impedire ai rappresentanti dell’associazione dei partigiani di esprimersi. Volano gli stracci nella politica locale e si alza la tensione con il richiamo del PD e di tutti i partiti di centrosinistra ad esserci con le proprie bandiere.

E con la giunta che risponde con le parole, affidate ai social, dell’assessore Riccardo Malavolta: “Mi spiace Andrea Catania che tu dia informazioni non corrette. La modalità di festeggiamento è stata stabilita dal Tavolo di Coordinamento che coinvolge, oltre l’Amministrazione anche tutte le associazioni e le forze dell’ordine. ANPI fa parte del Tavolo di Coordinamento, ma non ha partecipato all’incontro”.

E quindi l’assenza di ANPI al tavolo, giustificata dai vertici locali per via di altri impegni, sarebbe la causa – secondo l’assessore – che impedisce al delegato dell’associazione di parlare dopo 80 anni in cui è sempre stato fatto. Ma ANPI, in un comunicato in cui si dissocia dalla decisione della giunta, annuncia un presidio in via Mariani, che avverrà appena terminata la celebrazione ufficiale e in cui finalmente la delegata provinciale potrà prendere la parola.

Redazione "La Città"

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