Piazza a Ramelli, domani il presidio delle forze democratiche e antifasciste

Ci sarà tutto l’arcipelago di partiti e movimenti del centrosinistra impegnato domani pomeriggio in un presidio antifascista in concomitanza con l’intitolazione di una piazzetta lungo via Frova a Cinisello Balsamo a Sergio Ramelli, il giovane estremista di destra ucciso 50 anni fa a Milano. La scelta di dedicargli una targa, proprio dove c’è il monumento dedicato ai migranti, ha subito infiammato la politica locale.

Il Partito Democratico guida la protesta e più volte ha proposto un’intitolazione dedicata a tutte le vittime della violenza politica e non soltanto ad una. Ma la giunta di destra, guidata dal sindaco leghista Giacomo Ghilardi ha tirato dritto e deciso tutto con una delibera senza una discussione che coinvolgesse il consiglio comunale.

Così domani nel tardo pomeriggio i democratici, gli altri partiti del centrosinistra, ANPI, Emergency e molte altre sigle si daranno appuntamento nei pressi della targa dedicata ai partigiani in via Mariani, per una presidio che si richiama all’antifascismo e all’importanza delle memoria condivisa della lotta per la Liberazione. Proprio mentre in via Frova si assisterà alla sfilata di tutti i big di Fratelli d’Italia, da Ignazio La Russa in giù, che finalmente potranno avere uno spazio topografico tutto per loro.

Cerimonia tutt’altro che rilassata ma che è destinata a spaccare ancora di più la città. Se i partiti e le associazioni di centrosinistra si terranno alla larga dall’intitolazione, non sarà così per l’area degli autonomi. Il Collettivo 20092, che a Cinisello gestiva uno spazio occupato poi sgomberato dalle forze dell’ordine, ha annunciato un presidio a poche decine di metri dal luogo della cerimonia del comune al grido di “Fuori i fascisti dalle città!  Nessuna piazza, nessuno spazio”.